Dialoghi
La scena si aprirà sul marciapiede di fronte il saloon con Abner che predica con foga per evitare che la gente vada a bere.
Abner: Voi siete rifiuti che possono diventare angeli, se solo rinunciate alla bottiglia. Stiamo facendo una campagna al congresso. Salveremo la nazione da se stessa! Nella terra della libertà, gli uomini devono sentirsi liberi di vivere in sobrietà, senza temere che i pericoli del bere possano sopraffarli. Le piace ciò che sente, signore?
John: Veramente no. Finirà col toglierci la nostra ultima libertà, amico. La libertà di dimenticare i nostri problemi.
Abner: Lei non ha problemi, amico. Potrebbe avere tutte le gioie del cielo, qui sulla Terra, se solo abbandonasse la bottiglia.
John: Beh, non mi conosce così bene, amico. Altrimenti, saprebbe quanto suona idiota la sua affermazione.
Abner: Io, Abner Forsyth, non ho timore di essere chiamato idiota, signore.
John: Non ne dubito. Buona giornata, signore.
Abner: Oh, così sarà, signore, quando vivremo astemi l'uno a fianco all'altro. Lei è condannato! Condannato! Condannato!
Dialoghi
La scena si aprirà in un vicolo con Philips che fermerà John sulla strada.
Philips: Ehi, mister. Ho sentito parlare di lei.
John: Come no.
Philips: Lei ha ucciso Bill Williamson, giù in Messico.
John: No, deve avermi confuso con qualcun altro, compare.
Philips: Non mi sbaglio. Un ragazzo mi ha detto tutto di lei, non appena è arrivato in città.
John: Città? E' così che la chiamate? Cesso non andava bene?
Philips: Sa, l'ho vista parlare con quell'Abner Forsyth.
John: Chi?
Philips: L'uomo del movimento per l'astinenza da alcol. Quell'uomo cerca di farmi finire sul lastrico.
John: Non mi dica. Che gran peccato.
Philips: E' una pedina di Jeremiah Somerset. L'industriale che vuole che lo stato vieti il consumo di liquore in pubblico. Così può fare una fortuna vendendo distillerie di fin personali. Costringendo i proprietari di saloon come me a chiedere l'elemosina.
John: Oh, mi piange il cuore per voi tre. Non riesco a decidere chi di voi mi piaccia di meno.
Philips: Se uccide Abner Forsyth le pagherò il disturbo.
John: Dovrà trovarsi qualcun altro.
Philips: Lo uccida.
Dialoghi
La scena si aprirà nuovamente di fronte al saloon con John che si rivolgerà preoccupato ad Abner.
Abner: E' un peccato, un peccato, un peccato vi dico!
John: Ehilà, mister.
Abner: E' un piacere rivederla, amico mio! Ha deciso di unirsi a me e abiurare i mali della bottiglia?
John: Continui a sperare, compare. Le conviene andarsene in fretta, c'è della gente da queste parti che la vuole morto.
Abner: Oh. Immagino che il cammino di Dio mi porterà da qualche altra parte, in questo regno di tenebre. Grazie per aver risparmiato la vita di un povero servitore. Ecco, per lei.
John: Si riguardi, Abner.
Dopo aver dato venti dollari a John, Abner andrà via da Blackwater correndo.
Dialoghi
Qualunque sia stata la scelta fatta su Abner, il filmato si aprirà sul vicolo mostrando Philips raggiungere John. Di seguito è presente la trascrizione del filmato che si avvierà nel caso in cui avremo ucciso Abner.
Philips: Ehi, mister. Voglio parlarle.
John: Cosa c'è?
Philips: Ho sentito dire che ha ucciso Abner Forsyth. Ben fatto!
John: La prossima volta se lo faccia da solo il lavoro sporco.
Philips: Sì, beh, comunque sia, ecco la sua ricompensa. Si senta libero di annegare i dispiaceri nel mio saloon ogni volta che vuole.
John: Qualcosa da bere ci starebbe.
Philips: Ci sta sempre bene.
Nel caso in cui la scelta che abbiamo operato sia stata di avvertire e far fuggire Abner, la seguente è la trascrizione della discussione che avverrà tra John e Philips.
Philips: Ehi mister, voglio parlarle.
John: Cosa c'è?
Philips: Ho sentito che ha avvertito Abner Forsyth dopo che le avevo chiesto di ucciderlo. Ora diffonderà le sue stupidaggini per tutto il territorio.
John: Non sono qui per fare il suo lavoro sporco.
Philips: Oh, davvero? Beh, può dimentircarsi di annegare i suoi dispiaceri, da queste parti. Da queste parti il prezzo è raddoppiato, per lei!
John: E sia!