Dialoghi
Il filmato comincia sotto la copertura del maniscalco di Rathskeller Fork con Jeb piangente che si alzerà correndo verso John.
Jeb: Ehi! Amico, mi serve il suo aiuto.
John: Come a ogni altro idiota qui intorno.
Jeb: No, l'hanno presa! Hanno preso il mio amore. Hanno rubato il cuore di Jeb e lei... l'hanno portata via.
John: Di cosa... di cosa sta parlando, amico?
Jeb: Hanno preso il mio amore. Hanno preso l'amata di Jeb. Quei banditi che si nascondono a Tumbleweed. Può aiutarmi, amico? Amico, può aiutarmi?
John: Ne dubito, ma se passo da quelle parti vedrò cosa posso fare.
Jeb: Mi aiuti, amico. Si metta una mano sulla coscienza!
La scena si chiude con Jeb che cadrà sulle ginocchia piangendo per la sua amata.
Dialoghi
La scena si apre su di una piccola stalla vicino Tumbleweed su di una donna ed il suo cavallo.
Donna: Cosa ci fai qui, mister?
John: Vengo per lei. Un atto caritatevole. Quel poveretto del suo uomo ha perso la testa. Sta aspettando a Rathskeller Fork.
Donna: Il mio uomo? Il mio uomo è morto. L'ha ucciso uno sceriffo circa un mese fa. Gli ha sparato nella schiena mentre usciva da un bordello. Si sono congratulati fra loro, come io mi sono concessa a quel povero bastardo da me. A meno che tu non sia stato all'inferno, quello che hai visto non era il mio uomo.
John: Ma allora dov'è?
Donna: Chi?
John: L'amore di Jeb.
Donna: Chi è Jeb?
John: Pare sia un tizio inquietante, capelli corti neri e baffi.
Donna: Oh cielo, questa è Lucy. E' lei l'amore di Jeb.
La camera si sposta sul cavallo di fianco alla donna facendoci capire che è la cavalla l'amore che Jeb ha perso.
Donna: Che idiota. Gliel'ho presa circa una settimana fa.
John: Beh, allora è meglio che venga con me.
Donna: Già, meglio riportarla dal suo uomo, eh? Hai illuminato la mia giornata. Che romanticone che sei.
Dialoghi
la scena si apre nuovamente a Rathskeller Fork con Jeb che correrà incontro alla sua Lucy.
Jeb: Mister! Mister! L'ha trovata! Mister!
John: Oh, l'ho trovata eccome.
Jeb: Vieni qui, ragazza. Vieni da paparino. Oh, sei così bella. Così forte, eppure così signora. Non vedo l'ora di abbracciarti, mi sei mancata tantissimo.
Raggiunta la cavalla Jeb ne accarezzerà prima il muso passando poi al collo, la zona della sella fermandosi con la guancia poggiata su di una coscia, a pochi centimetri dalla coda.
John: Lei ha dei problemi, amico.
Jeb: Non ho nessun problema. Non ora che è tornata da me. Oh, ricordo una fredda notte passata insieme. Ogni notte è fredda senza di te. Il mio zuccherino...
John: E io che credevo di non avere le rotelle a posto.
Donna: Te l'avevo detto che era strano, mister. La vita da queste parti gioca strani scherzi alla gente. Io lo so bene. Mio padre aveva delle capre...