Parte VI - Medicine brevettate, tonici e droghe
(A sinistra: Il folle e cocainomane professore Harold MacDougal di Red Dead Redemption; A destra: No, questa non è una delle nostre pubblicità fittizie inserite nel gioco. Si tratta di un'inserzione reale per una medicina a gocce a base di cocaina per la cura del mal di denti. La pubblicità risale alla volta del ventesimo secolo, e raffigura due bambini felici e presumibilmente storditi dalla droga mentre giocano. [Wikimedia Commons])
I primi anni del ventesimo secolo non videro solo un rapido periodo di innovazione nel campo della tecnologia, del
commercio, delle comunicazioni e delle
armi - ma anche in nuovi modi con cui l'uomo cerca di migliorare o curare la propria salute - o semplicemente aumentare il proprio piacere con l'aiuto delle droghe. Mentre l'uso dell'alcol, del tabacco, degli stimolanti e dei narcotici sia medicinali che a scopi di piacere risalgono ai primi giorni della storia a noi conosciuta, la scienza moderna e l'industria (e le richieste per migliorare la dura vita della frontiera americana) ne estesero la proliferazione e la popolarità. L'indulgenza verso le strane medicine brevettate e "l'olio di serpente", l'alcol illegale, e le droghe più che legali hanno dato via ad un esame accurato, poi alla cautela, e infine alle regole in seguito all'elezione del
Presidente Teddy Roosevelt, quando le politiche
progressiste del governo iniziarono attivamente a distinguere le cure dalla ciarlataneria e dagli utili rimedi da pozioni pericolose attraverso leggi come il
Pure Food and Drug Act del 1906 e l'
Harrison Act del 1914. Nel nostro ultimo articolo su "La storia che ha ispirato Red Dead Redemption" ci occupiamo di questi particolari prodotti per l'alterazione della mente che i giocatori potrebbero riscontrare nei vari riferimenti storici del mondo di
Red Dead Redemption.
(A sinistra: Una pubblicità del gioco per il tabacco da masticare Jolly Jack's, come appare nel giornale The Blackwater Ledger. Un esempio tipico delle droghe senza regole e i prodotti di tabacco dell'epoca che pubblicizzano falsi benefici per la salute senza menzionare i rischi associati. A destra: Un vero contenitore di latta per tabacco da masticare Bright Tiger del 1905 circa, ora esposto al New York Historical Society [Wikipedia Loves Art photo pool: credit _cck_])
Tabacco da mastico
L'immagine del cowboy che mastica lentamente e spara rapidamente è celebre; questo perché, al tempo in cui è ambientato Red Dead Redemption,
masticare tabacco fu discutibilmente il metodo più noto per ottenere la stimolazione dalla nicotina, come anche il forte sapore del tabacco stesso. L'uso della droga in forma di sostanza da masticare risale al periodo in cui i nativi europei iniziarono a colonizzare l'America - e questi nuovi americani la trovarono subito piacevole e irresistibile.
John Quincy Adams, il sesto Presidente degli Stati Uniti, confessò che nella "
sua giovinezza fu assuefatto dall'uso del tabacco nei due dei suoi misteri, fumare e masticare".
Nei primi anni del 1900, il tabacco da mastico fu spesso usato anche come sostanza da applicare sopra le ferite, e si pensò che fosse un ottimo rimedio per il mal di denti. Gli Stati Uniti del sud dominarono la produzione di tabacco, e molte delle più grandi compagnie di tabacco di oggigiorno, un secolo fa iniziarono a venderlo in forma da masticare. Questa forma di consumare la droga fu così accettata che riuscì a sopravvivere alla proibizione di fumare tabacco nel
Governo (1871) e nel
Senato (1914) - al tempo dell'ultimo bando, le
sigarette hanno iniziato la loro sfida (e infine il loro predominio) nella vendita contro il tabacco da mastico, quando i fumi già miscelati e arrotolati diedero una spinta maggiore alla loro popolarità.
Cocaina
La cocaina, un altro dei famosi stimolanti, fu consumata nelle società per almeno gli ultimi 15 secoli e oltre; la prova dell'uso di foglie di coca, da cui deriva la cocaina, è stata trovata nei cimiteri peruviani in sedimenti del 500 circa dopo Cristo, e polemicamente, forse ancor prima, nei millenni dei faraoni egiziani. Dalla metà del diciannovesimo secolo, lo sviluppo di una bevanda preparata con cocaina sciolta in vino (
coca wine) da un uomo d'affari della Corsica (la
French Connection originale!) ne incitò la successiva vendita della droga in meno di 50 anni attraverso cataloghi e drogherie per tutto il mondo (per la cura di malattie come la depressione, l'emicrania, i mal di denti, l'insonnia e la nevralgia), e la creazione della famosissima bibita analcolica "
Coca-Cola" da parte del farmacista di Atlanta,
John Pemberton.
Il professore
Harold MacDougal di Red Dead Redemption, che fa riferimento alla cocaina definendola una "droga notevole", non fu l'unico tra la società intellettuale nel lodare questo vizio. Tra le celebrità dell'era vittoriana che promuovevano la cocaina ci fu lo psicoanalista
Sigmund Freud, l'attrice
Sarah Bernhart e l'inventore
Thomas Edison. Tale droga viene persino rappresentata nella letteratura classica dell'epoca, infatti lo scrittore
Sir Arthur Conan Doyle, che creò il suo eroe e investigatore privato, Sherlock Holmes, fece uso della droga, mentre la storia del Dr. Jeckyll e Mr. Hyde di
Robert Louis Stevenson si pensa sia stata influenzata dalla cocaina o che sia un'allusione agli effetti di questa droga.
L'utilizzo della cocaina esplose nei primi anni del ventesimo secolo, ma ironicamente, nello stesso periodo, la stessa elite che da allora l'aveva accolta, ora ne condanna i suoi mali. Inizialmente, la legge Pure Food and Drug Act del 1914, il precursore della moderna Food and Drug Agency, richiese la regolazione delle abitudini nel produrre cibo e bevande con la droga, obbligando marchi celebri, come quello della Coca-Cola, ad alterare le proprie formule. Quattro anni dopo, il
Presidente Taft avvertì il congresso che la droga fu "
più terrificante nei suoi effetti che in qualsiasi altro tipo di droga utilizzata negli Stati Uniti... [e che fu] la più minacciosa di tutte le assuefazioni alle droghe che hanno mai fatto comparsa in questo paese". In netto contrasto alla sua rappresentazione iniziale, come un miracoloso rimedio per i benestanti,
spaventose storie di "Negri" impazziti pieni di una terrificante collera e poteri sovraumani hanno ridisegnato la cocaina come una minaccia guidata dal razzismo; la legge di Harrison, che controllava pesantemente e tassava la distribuzione di droghe precedentemente considerate legali come la cocaina, l'oppio e l'eroina, passò in vigore quello stesso anno.
(A sinistra: L'olio di serpente è disponibile tra i consumabili di John Marston, fornendo il ripristino delle proprie abilità con il Dead Eye; A destra: Nigel West Dickens, il ciarlatano commesso viaggiatore del gioco e fornitore principale dell'essenza.)
Olio di serpente e altre medicine brevettate
Il termine "olio di serpente" è così fortemente associato alle ciarlatanerie, ai truffatori e alle frodi, che le reali origini del prodotto vengono spesso ignorate. In Cina, dove è conosciuto come shéyóu, l'olio di serpente fu
ed è ancora considerato un rimedio rispettabile per artrite, borsite e altri tipi di infiammazione e dolori alle articolazioni; i nativi americani usarono
il grasso dei serpenti a sonagli per scopi molto simili. Si usò dire che persino gli antichi egiziani usarono i grassi del serpente in alcuni dei loro medicinali. Creato appunto dai grassi e dagli oli del
serpente d'acqua cinese, l'olio di serpente ha una maggiore quantità di
acido timnodonico (una forma di omega-3, la sostanza che si può trovare in oli di pesce come l'olio di salmone, e nel latte del seno umano) di qualsiasi altra fonte conosciuta. Pensatela come ad un'alternativa naturale all'aspirina, un miscuglio che aiuta John Marston a ripristinare completamente il proprio misuratore di Dead Eye e a far fuori i propri nemici con una mentalità sana e una vista acuta.
Si dice che l'uso dispregiativo di "olio di serpente" per le
medicine brevettate ebbe inizio quando gli immigranti cinesi portarono con loro i medicinali a base di olio di serpente nel vecchio west, e li passarono ai loro contemporanei europei-americani. Altri ritengono che iniziò dall'uso precedentemente menzionato del grasso di serpente a sonagli da parte dei nativi americani. In ogni caso, i commessi viaggiatori delle medicine brevettate, sempre in competizione, ridicolizzarono i validi oli di serpente pubblicizzandone come cure "miracolose" dubbie, spesso mostrate in
spettacoli coloriti come quelli del Dr. Nigel West Dickens in cui viene coinvolto Marston durante le prime missioni di Red Dead Redemption.
Quando
Samuel Hopkins Adams, noto scettico giornalista e scandalista della rivista
Collier’s Weekly, iniziò a screditare vendite su vendite fraudolente, l'opinione pubblica smise di stupirsi delle cure miracolose e iniziò a richiedere una migliore supervisione da parte del governo sui medicinali fasulli che inondavano il mercato. Il lavoro di Adam viene spesso citato come una delle maggiori ispirazioni per la legge Pure Food and Drug Act, una politica tipica della filosofia di governo progressista del Presidente Teddy Roosevelt, e l'inizio della fine per le droghe e bevande sregolate e accessibili a chiunque che furono vendute ad un numero sempre maggiore di cittadini ingenui.
(A sinistra: Questa coperatina del Collier’s Magazine, "Death's Laboratory", del 1906, evidenziò il movimento contro prodotti pericolosi come l'oppio, il laudano e la morfina utilizzati su medicinali brevettati. [Wikimedia Commons]; A destra: In Red Dead Redemption, visitate l'edificio scolastico di Armadillo per vedere il cartone animato muto, "I pericoli dei dottori e delle specialità farmaceutiche".)
Oppio, laudano e morfina
L'oppio è stato citato per i suoi usi medicinali quasi dall'inizio della storia dell'uomo, e almeno uno dei padri fondatori,
Thomas Jefferson, dichiarò di averlo coltivato nei suoi giardini di Monticello. Oltre a questo, la droga derivante dal papavero fu accolta da scrittori intellettuali del diciannovesimo secolo come
Oscar Wilde,
Edgar Allan Poe,
Arthur Conan Doyle,
Samuel Taylor Coleridge e altri.
Ma l'abuso esteso dell'oppio e i suoi sottoprodotti durante la sanguinosa strage della guerra di secessione americana creò
un nutrito gruppo di veterani di guerra assuefatti alla droga. Aggiunto a questo ci fu anche la realizzazione di
rifugi di oppio per fumare, come forma di ricreazione, da parte di alcuni cinesi emigrati in America -
in gran numero durante i giorni della corsa all'oro e nel successivo selvaggio west; infine, si diffuse la curiosità, se non l'ingenuità, verso il consumo di una sempre crescente varietà di droghe nel periodo di Red Dead Redemption. Questi fattori resero inevitabile l'esplosione del consumo di oppio,
laudano e
morfina nel ventesimo secolo. Il laudano in particolare fu largamente prescritto per curare la diarrea, o per le donne che soffrivano di nausee mattutine e dolori mestruali, e potevano essere acquistati attraverso cataloghi del giorno come quelli offerti da
Sears. Le donne soffrirono in modo sproporzionato di assuefazione all'oppio: la moglie del Presidente
Abramo Lincoln,
Mary Todd, fu una nota dipendente del laudano.
Ironicamente, la
morfina fu spesso usata nello stesso modo con cui il
metadone viene usato oggi dagli
eroinomani - come una dolce alternativa alla droga utilizzata per svezzare i consumatori dall'oppio e dal laudano. Come per altre droghe forti con proprietà che creano dipendenza e che furono inzialmente sottovalutate, ci fu una spinta sempre più crescente per regolare e controllare in modo immediato questi narcotici prima e durante il periodo in cui è ambientato Red Dead Redemption. Questo movimento è rappresentato nel gioco dal cartone animato muto che funge da pubblicità progresso, chiamato "The Dangers of Doctors and Patent Medicines" (I pericoli dei dottori e delle specialità farmaceutiche) e presentato dalla Temperance Union and Anti-Saloon League (Unione per la Temperanza e Lega contro i Saloon) che è possibile vedere al cinema - il nostro riferimento alle organizzazioni influenti come il
Partito Proibizionista, il
Woman's Christian Temperance Union e l'
Anti-Saloon League, unioni che riuscirono a far intervenire il governo con leggi quali il Pure Food and Drug Act, Harrison Act nel 1914, ed infine il proibizionismo.
Distillato
Con un nome che deriva dai contrabbandieri inglesi del diciottesimo secolo chiamati "
moonrakers", l'alcol fatto in casa conosciuto come "moonshine" (distillato) evoca origini illecite, secoli prima che il proibizionismo tentò di bandire il liquore su scala nazionale senza successo. Questo perché, come molte tradizioni americane persistenti, il distillato venne creato grazie ad una miscela di
imprenditorialità e
risentimento verso le tasse. Gli alti costi delle due più grandi guerre d'America (
la guerra di indipendenza americana e
la guerra di secessione), portò i politici ad aumentare le entrate tassando le vendite dell'alcol. Per la gente di campagna che contò sul distillato come mezzo principale per sollevare un po' di denaro extra durante periodi economicamente duri, consegnare quel denaro al governo fu inaccettabile, e così continuarono a vendere la bevanda senza dichiarare il reddito agli esattori delle imposte. Una fonte stima che sono stati venduti tra
i cinque e i dieci milioni di galloni di liquore illegale all'anno poco prima dell'arrivo del nuovo secolo.
Molti americani, persino gente benestante come dottori e proprietari di negozi, vendettero distillato per accumulare qualche dollaro in più fuori dai libri contabili e in Red Dead Redemption tale merce può essere normalmente trovata sugli scaffali degli uffici dei dottori e negli empori. Sebbene in quell'epoca ci fu l'idea sbagliata che una sorsata di alcol avrebbe conferito uno scossone ai sensi per un'anima stanca e malata, molti bevitori di distallati rischiarono risultati meno positivi dati dall'assenza di leggi sulla produzione di distallati. Talvolta furono aggiunti determinati additivi, involontariamente nel processo di creazione o semplicemente per renderlo più potente, tanto da farlo diventare potenzialmente tossico, con elementi chimici quali metanolo, piombo o persino lisciva.