Diversi progressi hanno accelerato l'era della frontiera rurale americana e l'inizio del moderno ventesimo secolo, ma nessun elemento ha provato ad essere più significante nelle decadi che hanno portato alla prima guerra mondiale se non l'esplosione della tecnologia e l'innovazione nel campo delle armi. L'industrializzazione e insieme a questa la produzione di massa e la costruzione in serie di milioni di armi da fuoco, ridussero le richieste per gli armaioli locali e la loro meticolosa maestria, sino a confinarli per la maggior parte alle vendite e all'assistenza. Con le parti che comprendevano le armi da fuoco, anche le munizioni utilizzate vennero normalizzate mentre la polvere nera più efficiente e "senza fumo" sostituì la polvere nei proiettili.

In seguito alla storica strage della guerra civile americana e insieme a questa le richieste per modi di uccidere più veloci ed efficienti, inventori americani come Dr. Richard J. Gatling, John Moses Browning e gli esiliati Sir Hiram Stevens Maxim e Benjamin Hotchkiss, inizarono a sperimentare le meccaniche con cui le armi venivano caricate. Non passò molto prima che un'ondata di armi capaci di caricarsi automaticamente avviarono la rivoluzione delle armi da fuoco. Diversamente dal lento ciclo sparo-rinculo-ricarico di molte delle vecchie armi, queste nuove armi semiautomatiche e automatiche permisero alle gente di sparare e ricaricare molteplici proiettili con spaventosa velocità ed agevolezza.

Le abilità di John Marston con un revolver lo hanno aiutato a sopravvivere (o "restare sopra al serpente", come era solito dire nel selvaggio West) per molti anni; ma le armi che seguono furono una novità ai tempi in cui è ambientato Red Dead Redemption, e rappresentano per Marston degli strumenti stupefacenti e mortali che possono essere inclusi nel proprio arsenale per aiutarlo nella sua ricerca e nella sopravvivenza nel vecchio West...

(Ispirata alla Borchardt C-93) - Il nonno delle pistole automatiche, questa pistola rivoluzionaria prodotta in Germania fu la prima semiautomatica a vedere una significante produzione di massa. Molto costosa solo nel produrla, meno nell'acquistarla, e con un rinculo simile ad un calcio di mulo, i pistoleri del tempo non riuscirono a resistere all'attrazione del suo incredibile meccanismo auto-alimentato che gli permetteva di sparare colpi in rapida successione.

(Ispirata alla Mauser C96) – Il suo particolare caricatore posto di fronte al grilletto e la sua ancora più unica impugnatura in legno di noce (che gli procurò il nomignolo di "manico di scopa") riescono ad esprimere solo parzialmente il perché questa pistola acquisì questo segno caratteristico d'elite e di arma da fuoco esotica. La potenza e la penetrazione dei proiettili da 7.63mm furono senza rivali per decadi e la sua portata era anche eccellente. Winston Churchill fu tra i fan più devoti di questa pistola.


(Ispirata alla Browning M1903) - Questo precursore chiave della moderna pistola semiautomatica fu progettato per scopi militari dal leggendario progettista d'armi John Browning e divenne molto popolare tra i civili (e i fuorilegge) per l'autodifesa grazie alla sua precisione, al suo peso leggero, alla ricarica veloce e soprattutto grazie alla sua affidabilità, come possono attestare i soldati dal Belgio, Olanda e Svezia fino a quelli della Turchia, Russia e Stati Uniti.

(Ispirato al Krag Jorgensen) – Inventato in Danimarca, quest'arma ha vinto una competizione tenuta dall'esercito militare degli Stati Uniti sulla Governors Island di New York vincendo su dozzine di competitori, tra cui produttori di armi americani che urlarono per protesta. Tra le sue caratteristiche migliori ci fu un netto miglioramento sugli standard di carica rispetto ai fucili di quei tempi - il bolt-action caricava i colpi in modo più rapido, scorrevole ed efficiente.


(Ispirato al Winchester M1897 – conosciuto anche come "the ol' '97") – Un classico delle armi da fuoco americane, il fucile a pompa ha superato i suoi predecessori con una canna facilmente rimovibile (per quelli che preferiscono le lunghezze variabili), una sicura a cursore che aiuta a ridurre enormemente gli scatti a vuoto e gli inceppamenti ed un telaio più resistente. Quasi un milione di questi fucili furono prodotti durante la prima metà del ventesimo secolo.

(Ispirata al prototipo Browning M1917) - Inventata nel 1890 da John Moses Browning e infine perfezionata con modelli più recenti che divennero frequenti nel primo conflitto mondiale - la mitragliatrice Browning è una macchina da guerra spara-proiettili raffreddata ad acqua, con un sistema di stabilizzazione per il rinculo e completamente automatica; è anche una delle armi più avanzate, rare e sicuramente mortali su cui John Marston può mettere mani.