Parte II - Pearl Hart
Autori: Rockstar Games e Daniel Creata il:12/02/2010 Aggiornata il: 12/02/2010



(Il personaggio di Bonnie MacFarlane in Red Dead Redemption – figlia di un agricoltore, Bonnie è una donna gentile e pungente che sa come usare un fucile.)

Sono due i principali archetipi femminili del western che sono emersi dalla letteratura popolare e dai film: l'innocente donna di città contro l'appariscente prostituta dei saloon. Naturalmente, nel Vecchio West, le figure femminili storiche non erano così semplicistiche da caratterizzare. In Red Dead Redemption, si avrà la possibilità di incontrare un paio di donne complesse e contrastanti, come Bonnie, figlia di un agricoltore proprietario di un ranch, una donna sveglia e testarda che sa perfettamente come usare un'arma, e poi Luisa, una giovane ragazza messicana molto risoluta che fa tutto ciò che è possibile fare per aiutare la propria famiglia.

La seconda parte della serie di articoli "Il vero West" condotta dal dipartimento di Ricerca di Rockstar Games, ci presenta un nuovo capitolo di "Cattivi diventati buoni... e viceversa", documentandoci su alcune delle storie vere del West che hanno ispirato il team di Rockstar nel creare i personaggi di Red Dead Redemption. Oggi esamineremo l'affascinante vita di una ragazza buona diventata cattiva: Pearl Taylor, meglio conosciuta con il nome di Pearl Hart.

Chi fu questa donna dalle tante facce? Un'anima sporca e corrotta dai suoi amanti fuorilegge e dal loro stile di vita selvaggio... una madre fannullona e mastica-sigari dedita alle rapine e alle fughe solo per divertimento… oppure una delle prime icone femministe contributrici dell'universo?

La sua vita da adulta iniziò con il suo rifiuto verso l'alta società in cambio di arditi pistoleri e spettacoli di Buffalo Bill, ma finì con la cosiddetta "Bandit Queen" (regina fuorilegge) rinchiusa in una cella, per poi sparire misteriosamente. Qui potrete leggere cosa accadde nel mezzo di tutto questo.



(Il processo di cambiamento di una vera ragazza cattiva del Vecchio West. A sinistra: Una giovane ed elegante Pearl nei suoi giorni di "alta società". Al centro: Pearl con un'espressione corrucciata in una foto segnaletica. A destra: Una Pearl Hart pentita in tempi molto più duri nell'Arizona.)

Pearl Hart (circa 1871 – dopo il 1928) - I brutti, vecchi giorni
Nata in Canada da genitori benestanti e timorati di Dio, Pearl Taylor fu mandata in un collegio dove incontrò l'amore "prendi-e-lascia" della sua vita: un terribile bevitore e assiduo giocatore d'azzardo da cui lei prese il suo soprannome, Hart.

Lui riuscì a convincerla ad abbandonare i suoi due figli per fuggire insieme. Inseguendo il romanticismo del Vecchio West, Hart la portò al Buffalo Bill's Wild West Show durante la Chicago World Fair del 1893. In seguito, lei scappò con un altro uomo; ed è a questo punto che si sentì, secondo quanto detto da lei stessa, "attraente, disperata, scoraggiata e pronta per qualsiasi cosa". Il termine "qualsiasi cosa" incluse il sesso in cambio di denaro, un assaggio di liquori, sigari e morfina, rapine delle diligenze insieme ad un nuovo amante chiamato Joe Boot, fughe dalla prigione e perfino lo scrivere qualcosa per la rivista Cosmopolitan.

La sua nuova vita di infame rapinatrice la portò a Yuma, nella prigione dell'Arizona, con una sentenza di trent'anni per le sue rapine dopo che un celebre uomo di legge (e lettore del Cosmopolitan) di nome George Scarborough la riconobbe dai suoi articoli e in seguito la arrestò. Dopo aver scontato due anni, il suo ragazzo Joe fuggì e non fu mai più rivisto. Pearl non fu così fortunata.

Una persona nuova?
Nel dicembre del 1902, Alexander Brodie, governatore dell'Arizona, fece un regalo di natale a Pearl, graziandola. Fu semplice generosità o fu a causa delle voci che sostenevano una relazione tra il governatore e la donna, con la possibilità di averla messa incinta (cosa che Pearl potrebbe aver falsificato per uscire di prigione)? Se era per simpatia o per paura di uno scandalo, Pearl alla fine fu libera.

In seguito al suo rilascio, la donna riuscì a stare fuori dai guai per molto tempo; come tanti altri ex criminali, Pearl mise su uno spettacolo sulle sue intrepide gesta e sul suo periodo di prigionia - uno stile di vita ispirato a sua volta da uno degli spettacoli più noti di quell'epoca, il Buffalo Bill’s Wild West Show.

L'ultima documentazione conosciuta di Pearl Hart fu un'imputazione nel 1904 per aver ricevuto merce rubata in un negozio di sigari di Kansas City. Altra accuse citano Pearl come una donna in buona salute negli anni '40, '50 e persino nel 1960.