Missioni storyline | |||
L'amore ai tempi della... | I misteri di Blackwater | Torna nella fossa, amico! | Cure per quasi tutti i mali |
Imperialismo Americano | Blues Sisters | Un uomo civile | Su di un cavallo pallido |
Dialoghi
Giunti a Blackwater la scena mostrerà la cittadina ed alcune scritte sui muri che recitano "Dio ci aiuti", "I morti sono risorti", "Andremo tutti all'inferno". Ultimata la scena torneremo al controllo di John con il quale dovremo raggiungere il centro città dove si attiverà un filmato.
Harold: Signor Marston, signore! Marston! Sono io!
John: Professore. Cosa ci fa qui? Pensavo che fosse tornato a Yale.
Harold: Sì, ma sono dovuto tornare per ulteriori ricerche. E ora si è letteralmente scatenato l'inferno.
John: Che sta succedendo?
Harold: Beh, sono un uomo di scienza. Uno studioso. Un pensatore. Un saggio e sarò onesto con lei, signore. Non ne ho idea, cazzo.
John: Ma che bello.
Harold: Cosa dovremmo fare?
John: Beh, direi che dovremmo cercare altri sopravvissuti, unirci a loro e trovare una cura, o almeno morire provandoci.
Harold: Beh, un ottima idea, davvero... un colpo di genio... ma non credo di essere tagliato per certe avventure. Pensavo più di trovare un cavallo e scappare a briglia sciolta verso il più civilizzato nord, per poi scrivere un saggio sull'accaduto dalla pace del mio studio. Sono uno scienziato, dopotutto. No? E quanta scienza farei, se finissi in pasto a quei mostri sanguinari? Anche se volessi, eh.
John: Il suo senso del dovere è davvero impressionante, professore. Cercherò dei sopravvissuti nei vicoli.
Harold: No, forse rimanere con lei è più sicuro. Potrebbe aspettarmi qui un secondo per favore? Ho solo intenzione di risalire questa strada deserta e prendere la mia borsa.
John: Aspetti, resti con me, professore. Non è armato.
Harold: E' tutto OK. Niente di cui preoccuparsi. Sono già tutti morti. Ho lasciato la mia roba a Nastas. Se lo ricorda? Un indiano. Tonto come una capra, ma è un brav'uomo.
John: OK, incontriamoci tra un paio di minuti.
Harold: Affermativo, un paio di minuti.
Dopo essersi salutati, il professore si dirigerà verso nord ma al primo vicolo verrà fermato da Nastas tramutatosi in zombie nel frattempo. L'indiano, brav'uomo, dopo aver maciullato il professore, si girerà verso John pronto per un nuovo attacco.
Dialoghi
La scena si apre sul vicolo dietro i negozi con John che si fermerà dopo aver sentito un urlo.
John: C'è nessuno? Ehi? C'è nessuno qui?
Voce: Sono qua dentro, signore.
John: Vieni fuori, è tutto OK. Vieni. Non mordo mica... pessima battuta... esci, dai.
Voce: Hanno preso la mia famiglia, signore.
John: E anche la mia, temo.
Voce: Ho visto mamma strappare la faccia a papà e bere il suo sangue. Ed erano felicemente sposati da vent'anni.
John: Mi dispiace.
Voce: Ed eravamo così felici di rivedere mamma, perché ormai erano tre anni che era morta di vaiolo.
John: Tua mamma era morta?
Voce: E l'ho vista avvicinarsi alla veranda e poi di colpo, si è mangiata papà. Non era, non era un uomo cattivo, signore. Davvero. Certo gli piaceva bere, ma non era cattivo. Certo, gli piacevano le donne, ma non era cattivo, signore. Proprio no.
John: Nessuno merita di farsi succhiare il sangue.
Voce: Voglio dire, sapeva usare le mani... se una donna parlava quando non doveva, le ricordava qual era il suo posto. E quando mamma stava morendo, la gente diceva che dormiva con la zia, ma non era vero, signore. Non era vero.
John: Ma hai detto che tua mamma era morta.
Voce: Lei e il signor Braithwaite. E' morto l'anno scorso e ieri camminava per strada, mangiando i cani, e ha sempre amato gli animali. Tutta la gente morta è tornata, signore, solo che non è felice. Uno strano tipo di redenzione.
John: Tutta la gente morta?
Voce: Tutta la gente sepolta al cimitero, vicino alla chiesa.
John: Mio Dio. Vado a dare un'occhiata. Vuoi venire?
Voce: No, ho già visto la mamma... l'ultima cosa che voglio è vedere altri parenti. Eccco, signore. Prenda questa. Se riesce a bruciarli, magari darà pace alle loro anime.
Dicendo queste parole, la ragazza darà a John una torcia, una delle nuove armi di Undead Nightmare ed oggetto estremamente utile contro i non morti. Presa la torcia, John si allontanerà dal negozio.
Voce: E signore, se vede mio zio Mordecai, lo bruci! Lo bruci per bene, ha capito?
Dialoghi
La scena si aprirà sempre a Blackwater con John che si metterà a parlare con un gruppo di sopravvissuti in salvo sul tetto di un edificio.
John: Tutto bene, gente?
Doreen: Come no! Ho appena visto mia figlia sbranata da una creatura vomitata dall'inferno. Grazie per l'interessamento.
John: Quasi me ne pento.
Signore: Scusi, mister. Perdoni mia moglie. Abbiamo sofferto orribilmente.
John: Cosa sta succedendo?
Doreen: E' colpa del governo!
John: Come sempre...
Doreen: Beh, lasciano entrare troppi stranieri. Chiudete i dannati confini, che poi succedono queste cose. Mia figlia è finita in pasto a una bestia satanica per colpa del dannato governo! E pago le tasse... di solito.
John: Cerchiamo di non divagare, adesso... non sono un saggio, ma ho viaggiato un po' e non ho mai visto stranieri come queste creature.
Doreen: Grazie per il parere, vaccaro. Ci sono cannibali che mangiano la mia famiglia e un pistolero mi parla di tolleranza, cosa succede a questo mondo? Il mio papà me lo diceva sempre, di non sposarmi. E' tutta colpa tua, sei un uomo inutile.
Signore: Non ora, Doreen. Non un'altra volta. Tuo padre era un violento e un ubriacone.
Doreen: Beh, tu non sei un vero uomo come lui.
John: Sentite, mi dispiace interrompere i ricordi felici, ma posso fare qualcosa per aiutarvi? Avete idea di come fare a sopravvivere?
Doreen: Beh, potrebbe provare a sparare a quelle creature, stupido idiota.
John: Signora, è stato un vero piacere. Signore, lei ha davvero tanta pazienza.
Dialoghi
La scena si aprirà per strada con un uomo che imbracciando un fucile metterà John sotto mira.
Silas: Ehi, sei uno di loro, amico?
John: Sembro uno di loro?
Silas: Non avvicinarti di più. Abbiamo già fatto questo errore e la metà di nostri è morta.
John: Non sono uno di loro, idiota.
Silas: Beh, come faccio a saperlo?
John: Perché loro non parlano.
Silas: Non voglio correre il rischio.
Lucille: Uccidilo. E' uno di loro.
John: No, non lo sono.
Archibald: Non correre rischi, Silas.
John: Come preferite. OK, ascoltate. Non mi avvicinerò di più. Sapete cosa sta succedendo?
Lucille: L'occhio di vetro. Quel mostro con l'occhio di vetro. E' colpa sua.
Connie: No, è colpa del venditore d'olio di serpente. Questa povera gente è stata drogata.
Archibald: La colpa è dei messicani! non sono stati colpiti.
Silas: Abbiamo sentito un sacco di storie, mister. Chi dice sia colpa della luna, o delle droghe. Ehi, non avvicinarti, ora. Stai lontano. Sembra che le cose vadano peggio nel New Austin. Questa cosa arriverà da lì...
John: Allora immagino che andrò nel New Austin... avete detto olio di serpente?
Lucille: E' colpa dell'occhio di vetro!
Connie: Sono stati i messicani.
Lucille: Connie MacTavish, tu non sai un bel niente. Sei sempre stata una bisbetica ignorante. Scommetto che tuo marito è contento di essere morto.
Ben presto John viene messo da parte con il gruppetto che comincerà a litigare per motivi più o meno importanti.
Connie: Beh, almeno mio marito non si è mai avvalso dei favori delle lucciole, Lucille Billingsgate.
Lucille: Chiedi subito scusa, brutta buzzurra zoticona.
Silas: Già. Come faremo a ricostruire l'America, in questo modo? Pensavo fosse tutto già deciso. Dovevamo essere buoni e gentili e rendere omaggio al capo, che guarda caso sono io.
John: Sembra che abbiate tutto sotto controllo. Godetevi la vostra bella America, e buona fortuna.
Dopo aver capito che non è più lui il fulcro delle discussioni, John saluterà il gruppo allontanandosi dall'area.
Archibald: Non avevamo ancora deciso. Si era detto che avremmo tenuto le elezioni e io sarei stato il capo.
Silas: Ma non sai nemmeno leggere!
Archibald: Io ho camisma,... no, carima... voglio dire, la gente mi rispetta...
Silas: Sono io il nuovo re, Archibal Andrews. Io. Rendetemi omaggio.
Mentre i quattro discutono amabilmente del loro futuro, uno zombie li raggiungerà alle spalle attaccando una delle donne, Lucille per l'esattezza. Tutti gli altri, compreso Silas che è armato, fuggiranno via.