Cosa sono gli Easter Eggs? Questa parola, tradotta letteralmente in "Uova di pasqua", sta ad indicare contenuti all'interno di un determinato prodotto che sono stati volutamente nascosti dagli autori. Nel caso dei videogiochi, e in particolar modo nei titoli di Rockstar Games, gli Easter Eggs sono immagini, messaggi o veri e propri oggetti creati dai programmatori e visibili in luoghi impervi o in determinate occasioni.
Con il passare del tempo e il regolare rilascio dei giochi, la community di fan ha gradualmente, ma inesorabilmente, cominciato ad includere molte più cose nel termine "Easter Eggs". Ad oggi infatti questo termine non sta ad indicare esclusivamente i messaggi nascosti nei giochi, ma anche le parodie, i riferimenti alla realtà e altri elementi divertenti presenti nei titoli di Rockstar Games.

Il mondo di Red Dead Redemption e quello di Undead Nightmare si presta a vari scherzetti e richiami messi su dai programmatori, ma la quantità di Easter Eggs è comunque minore rispetto alla quantità di riferimenti a cui i giocatori sono stati abituati nella serie Grand Theft Auto.

Bigfoot... my love!
Tra i tanti animali mitici e leggendari, Rockstar Games ha aggiunto in Undead Nightmare anche il Bigfoot e fino a qui nulla di particolarmente straordinario dato tutto il resto del comparto animali leggendari. L'easter egg del Bigfoot risiede invece nell'obiettivo / trofeo a esso legato che si chiama "Finalmente dopo sei anni..." (Six Years In The Making). Si tratta di un riferimento al 2004, anno in cui debuttò GTA San Andreas per Sony PlayStation 2, un gioco ormai storico di Rockstar Games e che è divenuto famoso soprattutto per i miti e le leggende - una di queste, non a caso, vedeva il Bigfoot come una creatura che si aggirava nelle aree boscose della gigantesca mappa di gioco, una leggenda che si è rivelata falsa ma che ha spinto molti giocatori e fan della serie ad esprimere il desiderio di vedere un Bigfoot in uno dei giochi sviluppati da Rockstar. Finalmente, dopo sei anni, Rockstar ha esaudito il desiderio.

  

Una donna onnipresente
In moltissime cutscene del gioco, sia legate a missioni primarie che secondarie, è possibile vedere sempre una ragazza dalle fattezze latine che di volta in volta si presenta sotto i riflettori senza tuttavia parlare mai. Questa donna, al termine della storia, scopriremo essere l'incarnazione della dea Ayauhtéotl, una dea azteca su cui verte buona parte della storyline di Undead Nightmare. Per maggiori informazioni su questa donna e una lista completa di tutte le sue apparizioni nel gioco, consultate il nostro articolo John Marston e la Dea Ayauhtéotl.

  

Giusto per dare un'occhiata
Subito dopo la prima missione del gioco Abigail e Jack non saranno più personaggi che potremo incontrare all'interno della storyline se non alla fine della nostra avventura fuori dalle righe. E' possibile tuttavia controllare sempre lo stato della moglie e del figlio di John attraverso le finestre della casa a Beecher's Hope, la stanza dove si trovano i due infatti si affaccia su un lato della casa aperto da tre differenti finestre attraverso le quali possiamo sbirciare e vedere Abigail sempre sul letto e Jack sempre a terra, ai piedi del letto. E' possibile inoltre sparare ai due, ma questa azione porterà ad una prematura morte di John con il gioco che ci darà il game over e la possibilità di caricare un salvataggio precedente o ricominciare dal più vicino avamposto liberato.

  

Grazie, ora muori
All'interno di Undead Nightmare esistono tre diversi personaggi, non mutati in zombie e trattati nel gioco come i classici datori di lavoro, che il giocatore può uccidere dopo aver ultimato le loro missioni senza per questo ricevere alcun danno - ma allo stesso tempo neanche nessun bonus. Questi tre personaggi sono Seth, lo sceriffo Johnson e Landon Ricketts. Il primo lo si potrà uccidere dopo aver ultimato la sua missione - non prima di aver ripulito i tre cimiteri e discusso o il sistema definirà la missione fallita. Stessa cosa vale anche per il leggendario pistolero Landon Ricketts, la cui missione è però non direttamente connessa alla storia, ma una secondaria connessa ai "sopravvissuti". Il terzo personaggio è il più complesso da far fuori dopo la conclusione della missione che si svolge ad Armadillo, per ucciderlo infatti è necessario affacciarsi dalla finestra e sparargli da qui usando un buon fucile. Il risultato di queste uccisioni non porta assolutamente a nulla, i personaggi non vengono zombificati e non p possibile ottenere dai loro corpi nulla.