Missioni storyline | |||
L'amore ai tempi della... | I misteri di Blackwater | Torna nella fossa, amico! | Cure per quasi tutti i mali |
Imperialismo Americano | Blues Sisters | Un uomo civile | Su di un cavallo pallido |
Dialoghi
La scena si aprirà a The Old Bacchus Place con John che si avvicinerà a Seth seduto sulla veranda della casupola affacciata sul fiume.
John: Seth, Seth. Stai bene? Cosa sta succedendo?
Seth: Oh, ciao John. Ti va una partita a carte?
John: Non in questo momento...
Seth: Ti ricordi di Moses, John?
La scena si sposterà su Moses, il socio in affari di Seth per l'occasione tramutatosi in un non morto che però, caso strano, non attacca né Seth né John.
Seth: Lui è... lui è un...
John: E' molto più leale adesso di quanto non fosse prima.
Seth: Vieni qui, ragazzo. Avanti. Vieni qui, ragazzo.
Dopo aver provato a far muovere Moses, Seth ritornerà dallo zombie abbracciandolo affettuosamente.
John: Cosa stai facendo?
Seth: Eravamo amici d'infanzia, John. Moses sta passando un brutto momento. Non è vero, socio?
John: Cosa sta succedendo?
Seth: Giochiamo a carte. Rilassati. Siediti.
John: Voglio dire coi morti che camminano sulla faccia della Terra, idiota d'un pazzo bastardo.
Seth: Non è niente.
John: Niente? Ho visto mariti mangiare mogli, madri mangiare figli, tombe aprirsi coi morti che si rialzano. Qualcosa sta succedendo, poco ma sicuro.
Seth: Oh, buu. Il grande John Marston ha paura di un piccolo non morto che se ne va in giro. Moses non farebbe male a una mosca. Non è vero, caro?
La scena si sposterà mostrando Moses, in primo piano, con un ghigno tale che non presuppone assolutamente nulla di buono.
Seth: Inoltre, non è niente di nuovo.
John: La gente di Blackwater dà la colpa all'occhio di vetro che hai trovato.
Seth: Gente! Gente! Gente! Dannata gente, John Marston. Dannata. E dannato tu. Prendilo. Prendilo, Moses. Prendilo.
Sentitosi attaccatto dalle parole di John e della gente di Blackwater, Seth darà di matto avvicinandosi poi a Moses incitandolo, come si farebbe con un cagnolino, ad attaccare John.
John: Dopo tutto ciò che ho fatto per te, Seth e credevo che la lealtà fosse importante per te.
Seth: Non puoi farmi male... Moses, prendilo. Vai.
John: Già.
Seth: Prendilo!
John: Prendimi, Moses. Sembra che il tuo cagnolino non morda più. Ora, che diavolo sta succedendo?
Seth: I morti sono risorti e una piaga virulenta sta trasformando la gente in cannibali squilibrati. Cosa diavolo pensi stia succedendo, genio?
John: Ma perché?
Seth: Ma perché, perché, perché. Perché no? Dannazione, perché no?
John: Perché non è normale.
Seth: Chi ti ha nominato Madre natura e Madre superiora allo stesso tempo? Chi ti ha creato, John Marston? Lo stesso che ha creato me e Moses.
John: C'è una cura?
Seth: Di solito queste cose passano da sole, ora, se vuoi liberartene, dovresti andare a ripulire i cimiteri. O fai così oppure fregatene e diventa uno di loro. Ora, se vuoi scusarci, dobbiamo ricordare i bei vecchi tempi. Tempi felici.
John: OK. Ci si vede, Seth.
Dopo essersi salutati, Seth ritornerà alla sua partita a carte con Moses cercando di convincere lo zombie a farsi una partitina senza lamentarsi troppo.
Seth: Avanti, Moses. Tocca a te. Tira una carta di quadri. Dai.
Dialoghi
La scena si aprirà nuovamente a The Old Bacchus Place con Seth contornato da zombie con i quali ha organizzato una festa - uno degli zombie è occupato a suonare il violino. Come successo con Moses, anche questi non morti risultano atipici visto che non attaccano né Seth né John.
John: Beh, Seth, mi dispiace interrompere la festa.
Seth: Ehi John, unisciti a noi, stiamo ballando. John, conosci Mary Lou? E Francine?
John: Ho fatto come hai detto e ho ripulito i cimiteri. Ma non sembra aver portato a niente di buono.
Seth: Buono? Buono? Buono? Cos'è buono? Tu sei buono?
John: Smettila con le fesserie, scemo irritante. Cosa sta succedendo?
Seth: Il mondo gira, John Marston, e con esso la luna. Il giorno segue la notte e l'odio segue l'amore.
John: OK, te la sei cercata, Seth. O la smetti di ballare e cominci a parlare, o preparati a unirti a Moses e al resto di questi mostri.
Pronunciando l'ultima battuta, John tirerà fuori il revolver nella speranza che Seth cambi atteggiamento vedendo la risolutezza del cowboy.
Seth: Soffri di stitichezza, John? Sembri molto arrabbiato. Diventi stitico quando ti arrabbi. Oh sì...
John: Ti avverto, Seth.
Seth: Oh, ti avverto, Seth. Ti avverto. Non giocare coi non morti, Seth. Non dare la caccia ai tesori. Non perdere tempo a cercare tesori per scoprire solo un occhio di vetro... un occhio di vetro... beh, avvertimi quanto vuoi, cowboy.
A questo punto Seth prenderà l'occhio di vetro e lo ingoierà quasi soffocandosi prima e facendo un ruttino subito dopo a segnale che l'occhio è sceso nello stomaco.
Seth: Beh, mi sono tolto un peso dal cuore... perché non ci ho pensato prima? Ehi John. Beh, come va? Vuoi bere qualcosa? Abbiamo un cocktail di sangue e muco! Avanti.
John: Seth, cosa sta succedendo?
Seth: Gli Aztechi... o forse gli Incas... o forse non importa. Sempre la stessa storia. Una volta ogni 200 anni... questa terra è condannata ed è per questo che l'amiamo. Il Messico, il Messico, John!
Dopo aver detto l'ultima frase sottoSeth vicino a John, Seth si allontanerà avvicinandosi nuovamente agli zombie per rimettersi a ballare.
Seth: Mary Lou, posso avere l'onore?
John: Tu sei malato.