Red Dead Revolver offre oltre alla modalità di gioco in single player, anche un divertente comparto multigiocatore a schermo condiviso o online con amici connessi alla rete in altre parti del mondo - il sistema offre comunque la possibilità di affrontare le modalità multigiocatore anche singolarmente assegnando così ai restanti giocatori il controllo da parte della IA. All'interno di questa sezione ci occuperemo dunque di questo comparto multigiocatore fornendovi dettagli sui personaggi che si potranno controllare, i luoghi dove ci si potrà scontrare e le varie modalità in cui è possibile scontrarsi.


All'interno del multiplayer di Red Dead Revolver potremo scontrarci con i nostri amici in ben quattordici differenti arene, ognuna con le proprie caratteristiche che privilegiano un tipo di gioco piuttosto che un altro. All'interno di questa pagina abbiamo scelto di elencare tutte questi ambientazioni fornendovi dettagli su come sbloccarle attraverso il gioco in single player, a che tipologia di gioco sono più adatte ed ovviamente alle caratteristiche che le rendono diverse ed uniche.

L'ambientazione di Twin Rocks è il luogo dove si sviluppa il secondo capitolo dell'avventura di Red in single player. Questo luogo predilige il combattimento in campo aperto, l'utilizzo delle poche coperture porta difatti il giocatore ad avere sempre più un lato da controllare in quanto non è presente una vera copertura da cui è possibile dominare l'intero campo.
All'interno del terreno non sono presenti armi o luoghi particolari che meritano di essere citati per uno specifico motivo.

L'ambientazione Fortezza nel deserto porta i giocatori a scontrarsi all'interno di Forte Diego, un piccolo fortino nel deserto in cui si sviluppa anche il ventesimo capitolo della storyline. A differenza del forte conosciuto in single player però, quello presente nella modalità multigiocatore presenta diverse aperture nei muri di contenimento che permettono ai giocatori di nascondersi in sicuri e tranquilli anfratti. Grazie alle grande quantità di coperture in mezzo al campo e ai buchi che permettono di accedere ai corridoi del muro di cinta, Forte Diego si offre come luogo perfetto per il gioco stealth, ossia quello in cui si predilige colpire il nemico alle spalle ed in silenzio.
Di particolare rilievo nell'ambientazione è la presenza di una mitragliatrice Gatling fornita di cinquecento colpi, sfortunatamente però la posizione tende a mettere il giocatore eccessivamente in pericolo, l'uso quindi è sconsigliato.

Widow's Patch è la piccola cittadina controllata dallo Sceriffo O'Grady, ambientazione del terzo e settimo capitolo della storyline. Nel multiplayer la città riprende i colori di quella vista nel settimo capitolo, ci si troverà quindi di notte fonda con la sola luce delle stelle e di alcune torce ad illuminare la città - si tratta dell'unica ambientazione notturna. La cittadina non offre molti luoghi dove appartarsi, seppur sia possibile arrampicarsi su pressoché ogni tetto presente in città, si tratta comunque di un'ambientazione in cui lo scontro in campo aperto è senza ombra di dubbio la tattica migliore per vincere - grazie ad una folta nebbia comunque, per nascondersi basta scegliere un personaggio piccolo ed accovacciarsi.
In città è presente anche una mitragliatrice Gatling, non presente nella cittadina del single player, posta in un'area rialzata tra la libreria ed il saloon.

Rispetto al single player, l'ambientazione del ponte non offre alcuna modifica, se non l'assenza dei cannoni che lanciano palle in giro per il campo. Si tratta di un'ambientazione totalmente aperta dove cercare l'approccio silenzioso è assolutamente poco conveniente in quanto si è sempre e comunque visibili da due o più lati del campo.
All'interno del terreno non sono presenti armi o luoghi particolari che meritano di essere citati per uno specifico motivo.

Esattamente come il ponte, anche l'ambientazione della Fiera - affrontata nel sesto capitolo con Red e Jack contro Pig Josh - non offre alcuna modifica rispetto alla modalità in single player, tutto il territorio sarà quindi disponibile per il giocatore e grazie ad un campo aperto sull'esterno ed alla casa al centro della fiera che offre buona protezione su entrambi i piani, la Fiera si presenta come una delle ambientazioni più equilibrate che fanno la felicità di tutte le tipologie di giocatore.
Come nel single player, in cima alla collinetta è presente una mitragliatrice Gatling da cinquecento colpi - anche se la posizione purtroppo non è delle migliori.

Sunset Canyon, luogo dove si svolge il quattordicesimo capitolo della storyline, è un'area completamente aperta che presenta un singolo edificio, totalmente diroccato e talmente pieno di buchi e porte che non offre alcun tipo di riparo. Ovviamente in un'ambientazione del genere la tipologia di combattimento privilegiata è quella in campo aperto, cercare infatti di nascondersi al nemico sfruttando coperture più o meno improvvisate Rispetto all'ambientazione del single player, Sunset Canyon risulta essere molto più ristretta avendo così come area disponibile solo la zona aperta della Missione di San Meland ed il ponte in pietra di fronte - la zona inferiore è resa impraticabile da due immensi canyon.
All'interno del terreno non sono presenti armi o luoghi particolari che meritano di essere citati per uno specifico motivo.

Broken Creek è il luogo dove Nate Harlow ha costruito casa per se, sua moglie ed il figlio Red. Rispetto alla versione che incontreremo nel primo capitolo della nostra avventura in Red Dead Revolver, questa ambientazione multigiocatore offre esclusivamente la zona alta di Broken Creek con la casa degli Harlow aperta e al centro del campo, cosa che offre un'ottima posizione di copertura dove effettuare attacchi in pieno stile stealth.
All'interno del terreno non sono presenti armi o luoghi particolari che meritano di essere citati per uno specifico motivo.

Il ranch, nel multiplayer, è una delle ambientazioni maggiormente modificate rispetto alla controparte single player. Se nei panni di Annie Stoakes, all'interno dell'undicesimo capitolo della storia, avremo a nostra disposizione l'intero ranch, nelle sfide OK Corral l'ambientazione sarà ristretta offrendo così esclusivamente il fienile (perennemente in fiamme) ed un ristretto passaggio tutto intorno la struttura delimitata da uno steccato bianco - non presente, come accennato, in single player.
All'interno del terreno non sono presenti armi o luoghi particolari che meritano di essere citati per uno specifico motivo.

La miniera, ambientazione dove si svolge l'omonimo capitolo della storyline - il diciassettesimo - offre al giocatore gli stessi pregi e difetti di quanto già visto giocando la storia di Red Harlow. Si tratta di un'area completamente chiusa a due livelli, la zona inferiore completamente aperta e non riparata dagli attacchi e quella inferiore piena di rocce e cunicoli, alcuni dei quali permettono di raggiungere la zona inferiore, che offrono ottimi ripari grazie anche alla poca illuminazione che rendono in certi momenti i giocatori assolutamente invisibili.
All'interno del terreno non sono presenti armi o luoghi particolari che meritano di essere citati per uno specifico motivo.

La città fantasma, ossia Tarnation, si offre al giocatore in multiplayer esattamente come quella che si andrà a scoprire all'interno del nono capitolo dell'avventura di Red Dead Revolver. La città è il luogo perfetto per il gioco stealth e la pratica del "cecchinismo", qui difatti i giocatori abili con i fucili saranno quelli che avranno senza dubbio alcuno la meglio sui propri avversari. Oltre a tutti i rifugi offerti dalle case completamente aperte, è possibile anche raggiungere le balconate ed i tetti degli edifici semplicemente seguendo le scale presenti all'interno di alcune case.
Rispetto all'ambientazione in single player però Tarnation offre una interessante novità, ossia la presenza di una mitragliatrice Gatling in fondo alla via principale della città fantasma, posta in modo ottimale se la si raggiunge con sufficente anticipo rispetto ai propri nemici.

Fallen Creek è un'ambientazione unica non presente all'interno del single player. Si tratta di una porzione di Monte Orso totalmente innevata e divisa su due livelli - la zona alta completamente aperta e la zona bassa con una casupola diroccata senza tetto e con molti pochi muri ancora integri. Fallen Creek, come tipologia di gioco, è decisamente votata allo scontro aperto dove la ricerca di una copertura è assolutamente inutile, soprattutto perché è impossibile da trovare.
All'interno del terreno non sono presenti armi o luoghi particolari che meritano di essere citati per uno specifico motivo.

I giardini della residenza di Griffon è forse l'ambientazione più grande a disposizione nel gioco, avremo infatti tutta l'area inferiore a disposizione ed entrambe le balconate - a destra e sinistra - completamente accessibili. La presenza continua di siepi alte trasforma questa ambientazione in un'area perfetta per il gioco stealth, caratteristica che viene accentuata anche dalla grandezza del campo che offre al giocatore più vie disponibili per raggiungere il proprio avversario alle spalle.
All'interno del terreno non sono presenti armi o luoghi particolari che meritano di essere citati per uno specifico motivo.

Come il ranch, anche la residenza del governatore Griffon in multiplayer è decisamente ridimensionata rispetto all'effettiva grandezza dell'ambientazione affrontata in single player. All'interno delle sfide OK Corral l'unica porzione della residenza disponibile è l'ampio ingresso e la balconata superiore, tutte le porte che offrono accesso ad altre stanze o aree saranno chiuse e non superabili. Si tratta di un'ambientazione molto piccola e nonostante sia al chiuso, da scontro aperto, cercare infatti una copertura è assolutamente inutile, se non addirittura nociva.
All'interno del terreno non sono presenti armi o luoghi particolari che meritano di essere citati per uno specifico motivo.

Il colosseo è un'arena di pratica, disponibile esclusivamente nella versione Xbox di Red Dead Revolver, ed ovviamente non la incontreremo in nessun capitolo della storyline. Si tratta di un'area circolare piena di pareti di legno che creano un'intricato labirinto al centro e d una struttura alta sull'esterno - compreso un passaggio tra la struttura ed il muro esterno dell'arena. Si tratta dell'ambientazione perfetta per il gioco stealth in quanto non possiede praticamente alcun luogo aperto, tuttavia è comunque possibile scontrarsi direttamente semplicemente saltando sul tetto del labirinto al centro dell'arena ed utilizzare così questa porzione di campo per lo scontro.
Nell'arena è presente anche una mitragliatrice Gatling posta in una piattaforma rialzata e che fornisce una buona protezione per il giocatore.