Cosa sono gli Easter Eggs? Questa parola, tradotta letteralmente in "Uova di pasqua", sta ad indicare contenuti all'interno di un determinato prodotto che sono stati volutamente nascosti dagli autori. Nel caso dei videogiochi, e in particolar modo nei titoli di Rockstar Games, gli Easter Eggs sono immagini, messaggi o veri e propri oggetti creati dai programmatori e visibili in luoghi impervi o in determinate occasioni.
Con il passare del tempo e il regolare rilascio dei giochi, la community di fan ha gradualmente, ma inesorabilmente, cominciato ad includere molte più cose nel termine "Easter Eggs". Ad oggi infatti questo termine non sta ad indicare esclusivamente i messaggi nascosti nei giochi, ma anche le parodie, i riferimenti alla realtà e altri elementi divertenti presenti nei titoli di Rockstar Games.

Red Dead Revolver, essendo titolo Rockstar non fa eccezione, la quantità di Easter Eggs è ben nutrita. In questa pagina ci occuperemo dunque di tutti gli Easter Eggs conosciuti e trovati all'interno del gioco con curiosità, immagini, informazioni e altro ancora.

Red Harlow, protagonista del gioco, è ispirato al noto personaggio dell'uomo senza nome interpretato da Clint Eastwood nei film spaghetti western diretti dal regista romano Sergio Leone - film come la Trilogia del dollaro ("Per un pugno di dollari", "Per qualche dollaro in più" e "Il buono, il brutto, il cattivo"). Si può notare come lo sguardo di Red sia molto simile a quello di Clint Eastwood, e a rafforzare questa somiglianza c'è anche l'atteggiamento del personaggio - infatti, nel corso del gioco, Red parla solo se strettamente necessario e sempre con poche parole, esattamente come l'uomo senza nome.


Red Dead Revolver fa un uso esclusivo di tracce dalle soundtrack dei più grandi film western all'italiana - i famosi "spaghetti western" che hanno spopolato negli anni sessanta e settanta. Tra gli autori più celebri che compongono la soundtrack del gioco, sono presenti Ennio Morricone, Luis Bacalov, Nino Rota, Bruno Nicolai, Francesco De Masi, Roberto Pregadio e molti altri compositori italiani - per una lista completa delle tracce audio e i link per ascoltare ogni singolo brano in rete, riferitevi alla pagina Musiche.

La musica di sottofondo al video introduttivo del gioco è il tema principale composto da Luis Bacalov per il film "Lo chiamavano King", uno spaghetti western del 1971 diretto da Giancarlo Romitelli, mentre il tema che si può ascoltare nella scena finale del gioco è Ballata per un pistolero composto da Franco Micalizzi e Roberto Pregadio e colonna sonora de "Il pistolero dell'Ave Maria", film del 1969 diretto da Ferdinando Baldi.

Stagecoach, oltre ad essere un western del 1939 di John Ford, è anche il nome originale dato al diciottesimo capitolo della storyline, in italiano denominato "Diligenza".


Nel filmato introduttivo del terzo capitolo vedremo Red Harlow di fianco ad un carretto talmente pieno di corpi da cui ottenere la taglia, che i corpi strabordano e il carretto è rimasto aperto. La stessa identica cosa accade nel film del 1965 di Sergio Leone, "Per qualche dollaro in più", dove verso la fine del film troveremo il protagonista, Clint Eastwood, con un carretto talmente carico di cadaveri da non poter essere chiuso.


La particolare arma di Mr. Black, il becchino di Tarnation che conosceremo nel decimo capitolo, è una mitragliatrice Gatling all'interno di una bara. Django, protagonista dell'omonimo film del 1966, utilizza la medesima arma, posta anch'essa all'interno di una bara, per disperdere i nemici al suo attacco - a rafforzare questo legame nel gioco c'è anche il fatto che le ambientazioni sono molto simili a quelle del film e che la stessa colonna sonora di Django è stata utilizzata per il nono e decimo capitolo.


Secondo molti, le trincee e la connotazione della battaglia sul ponte di Langstone nel film "Il buono, il brutto, il cattivo" del 1965, sono simili se non addirittura identiche a quelle mostrate nel tredicesimo capitolo della storyline dove, nei panni del Generale Diego, dovremo combattere per la conquista di un ponte sul Rio Grande.
L'impresa del Generale Diego nel posizionare la dinamite sotto il ponte e farlo esplodere fanno riferimento alla stessa impresa che compiono Clint Eastwood (Biondo) e Eli Wallach (Tuco) nel film di Sergio Leone.


Nel primissimo capitolo del gioco, durante il tutorial che ci porta a capire come funzionano le pistole, ci sarà un momento in cui dovremo sparare a delle padelle, bottiglie e lattine. Questa scena ricorda molto uno spezzone del film "Da uomo a uomo" in cui troveremo il personaggio di Bill Meceita fare pratica allo stesso modo con padelle poste in modo simile a quanto visto a Broken Creek con Red Harlow.


Secondo molti la struttura e la conformazione della cittadina di Brimstone rispecchierebbe in pieno quanto costruito sotto il nome di Flagstone nel 1968 per il film "C'era una volta il West" di Sergio Leone.


Il sedicesimo capitolo si conclude con un duello in svantaggio, da un lato ci sarà Red Harlow e dall'altro l'ovvio omaggio a tre capostipiti del genere spaghetti western - genere su cui si basa il gioco. I tre duellanti hanno i nomi di Ennio (Morricone), Sergio (Leone) ed Eli (Wallach - l'attore che interpreta Tuco ne "Il buono, il brutto, il cattivo").


Quasi ad auto-omaggiarsi, all'interno del gioco, in particolare li incontreremo nel dodicesimo capitolo della storyline, troveremo due personaggi, una coppia di fratelli molto cattivi ed estramamente potenti chiamati Sam e Dan, nomi che sono anche quelli del presidente e vicepresidente di Rockstar Games, ossia i fratelli Sam e Dan Houser.


Il modo in cui Pig Josh, boss del sesto capitolo della storyline, porta la dinamite legata a sé è lo stesso identico utilizzato anche dal personaggio di Sean nel film "Giù la testa" del 1971 diretto da Sergio Leone.


Il personaggio di Natalie, che conosceremo nella nostra quarta visita a Brimstone all'interno del saloon di fianco a Mr. Kelley, è un ovvio omaggio al personaggio di Mathilda interpretato da Natalie Portman nel film francese "Léon" del 1994 diretto da Luc Besson.


Nel capitolo 23, le scene di intermezzo a mo' di foto che si vedono tra il duello contro Gabriel Navarro e quello contro Kid Cougar riprendono posizioni e schermate di quanto si può vedere nel film "Pronti a morire" del 1995 diretto da Sam Raimi.


Originariamente Red Dead Revolver era un brand appartenente a Capcom che lo stava sviluppando come un titolo western horror in cui si combatteva contro degli Zombie - cosa che ha effettivamente fatto con "Darkwatch: Curse of the West" nel 2005. Inspiegabilmente però il titolo durante la sua prima vita nipponica non partì mai e venne così acquistato da Rockstar che ne rivide la storia, ne modificò protagonisti e personaggi così da trasformarlo in un omaggio agli spaghetti western, stile cinematografico molto amato da Sam e Dan Houser.